Gte Cavo-Porto Azzurro 

Raggiunto Piombino con i nostri mezzi gommati, dormiamo in un appartamentino  prenotato da Martina, per poi svegliarci il giorno dopo, caffè e via verso il porto, katamaran per Cavo, da dove iniziamo il nostro GTE.
Tutti e 4 molto carichi ( non solo d’animo, gli zaini sono stracolmi ) , scendiamo e partiamo subito con la tappa. Cavo-Porto Azzurro 18km e oltre 1000 mt di dislivello totale.

Iniziamo a salire in direzione di Monte Grosso, circondati da piante di cisto e rosmarino, temperature invernali, ma la fatica ci fá stare in maglietta e pantaloncini. Arriviamo al “Semaforo” , postazione di vedetta della II guerra. Panorama incredibile, Cavo, isole di,  Topi, Palmaiola e Cerboli. Scendiamo rapidamente e risaliamo il Monte Strega. La giornata sarà tutta discesa poi salita….

A seguire monte Capannello e poi per ultimo la Cima del Monte, vetta più alta della giornata, panorama maestoso, si domina tutta L’Elba Orientale e in particolare il castello del Volterraio e la baia di Portoferraio.

Scendendo sempre con il mare sui due lati  del sentiero arriviamo alla Piana della Principessa, per poi risalire sul monte Castello ed ammirare la sottostante valle del Monserrato, con il suggestivo santuario spagnolo ed il paese di Porto Azzurro, dominato dalla settecentesca fortezza di San Giacomo.

Birretta d’ordinanza( in realtà 3 giri a testa) e troviamo da dormire all’hotel Belmare con Booking, visto che il proprietario al telefono non voleva farci la stessa tariffa… poi pizza in compagnia e branda…

3 parole : Calt&Fret, Ingambará, 100 euro.

Un pensiero su “Gte Cavo-Porto Azzurro 

Lascia un commento